Dopo diciassette anni di onorata carriera, Francesca Soverini lascia il calcio. “Ma il Fossolo sarà sempre casa mia…”
Francesca, partiamo dall’inizio.
Ho cominciato a giocare alle elementari con la squadra maschile del mio paese, il Mezzolara: poi, a diciannove anni, mi sono ritrovata nell’Ancora, che era una delle due squadre di Bologna dell’epoca. Da allora non mi sono più fermata…
E ne è passata di acqua sotto i ponti
Ho vissuto mille emozioni, sconfitte e vittorie. Ho avuto l’onore di aver indossato la fascia al braccio per tanti anni, di aver partecipato alla selezione regionale dell’Emilia Romagna e ad un torneo in Abruzzo insieme a giocatrici di altre squadre; poi di aver vinto un campionato, aver sfiorato la serie B, ma anche la retrocessione in D…
Insomma: gioie e dolori, fino all’esperienza al Fossolo.
E’ stato molto bella la mia permanenza qui: per due anni ho seguito le bimbe del settore giovanile, poi sono entrata a far parte anche della squadra ad otto.
Una bella soddisfazione
E infatti credo di aver avuto tanto: ho conosciuto tante ragazze con altrettante storie diverse, da ciascuna ho imparato qualcosa: ho dato davvero tutto, non rimpiango nulla. Lascio diciassette anni della mia vita ricchi e felici di emozioni, nel bene e nel male. Sicuramente a settembre mi mancherà preparare il borsone per la consueta preparazione, ma va bene così…largo alle giovani!
Il momento indimenticabile?
L’ultima domenica in campo: vedere sugli spalti la mia famiglia e le mie amiche di sempre a tifare per me e condividere le ultime emozioni. E’ stata una cosa bellissima…da lacrime! Ringrazio nuovamente tutto il settore femminile, dalle “bimbe” fino alle ragazze della Prima Squadra, e tutto lo staff! Li porterò sempre con me.