Bomber si nasce, e il caso di Francesco Pittella sta lì a dimostrarlo: 36 reti complessive per lui dopo la regular season, che ne fanno il capocannoniere del Fossolo, e il quarto dell’intero campionato. Un risultato che non deve stupire, perché l’attaccante classe ’84 ha sempre segnato con una certa regolarità, e anche con la maglia gialloblù sta continuando la tradizione.
Francesco, anche a Reggio Emilia una tua rete è stata decisiva.
Ci tenevamo a far bella figura, specie noi ex granata che al PalaBigi ci abbiamo giocato, e che per questo sentivamo particolarmente questa partita.
Un motivazione in più per i playoff…
Lì ovviamente le motivazioni sono già sufficienti, comunque aver vinto in casa loro dove non avevano mai perso è stata una grande impresa: io ho segnato il gol del 3-3, dando il via alla rimonta. Segno che se ci crediamo, possiamo arrivare ovunque…
Anche quest’anno hai portato la tua bella dose di gol a casa.
Pure le stagioni scorse tra categorie e squadre varie avevo mantenuto queste cifre, è stato molto bello ripetersi anche con la maglia del Fossolo: spero di poter aggiornare la lista ai playoff…
E delle trentasei reti, qual è la più bella?
Posso dire senza alcun dubbio la più sentita ed emozionante: quella nel derby di ritorno coll’Aposa, partita che era fondamentale per riscattare la sconfitta dell’andata. L’ho dedicata al presidente, che ci teneva tantissimo…
Adesso punti a quota quaranta?
La priorità è ovviamente il passaggio del turno, e coi compagni siamo pronti per quella che sarà una grande battaglia: segnare ovviamente mi fa sempre piacere, e se poi accontenta anche i compagni, è davvero il massimo…