L’attesa sta per finire: la gara secca dei playoff è alle porte, e mister Mariano Corona è pronto ad affrontare la trasferta di Reggio Emilia. Apice questo di un percorso partito tre anni fa, in serie C, e che al PalaBigi può dar vita ad un vero e proprio sogno ad occhi aperti.
Mister, quali sensazioni alla vigilia?
E’ una partita importantissima, a cui arriviamo con la carica a mille: dal canto nostro non abbiamo nulla da perdere, perché abbiamo già ottenuto il massimo, ma al contempo vogliamo dare tutto e provare a portare a casa l’obiettivo. Non possiamo fermarci adesso.
Di fronte una Reggio che avete già battuto due settimane fa.
Affrontiamo una delle squadre più attrezzate a livello tecnico e tattico, erano i grandi favoriti per la vittoria del girone, ma alcuni passi falsi nei big match li hanno penalizzati: al PalaBigi sarà tutta un’altra storia rispetto a due settimane fa, dovremo tentare di conservare quello spirito battagliero, ma non sarà facile.
Facciamo un passo indietro: dalla C ai playoff per l’A2.
Sono arrivato in questa società tre anni fa, il primo anno ottenendo un secondo posto, quello dopo (l’anno della pandemia) vedendo il campionato interrompersi proprio sul più bello: l’estate scorsa però la società ha fatto domanda di ripescaggio, e adesso eccoci qua nel professionismo. Con un obiettivo iniziale di una salvezza tranquilla, diventato presto una corsa verso i playoff…
Chi è la grande favorita di questa post season?
Forse San Felice, ma anche la stessa Reggio. Noi possiamo essere l’outsider, e sfruttare il fatto dello scontro diretto: vince chi ci arriva pronto mentalmente, s’azzerano totalmente i valori e la classifica del campionato. Una sfida del genere è un’incognita, loro di certo non credevano di passare dai playoff, e dunque potrebbero risentire di questa delusione.
In che condizioni è la squadra?
I ragazzi stanno bene e sono carichi, dopo la settimana scorso di riposo abbiamo ripreso alla grandissima, si respira una bella aria: è stato un anno particolare, con una concentrazione di partite senza precedenti. Ma adesso che siamo in ballo, dobbiamo dare tutto fino all’ultimo…
Come si ribatte Reggio Emilia?
Sono una squadra veloce e tecnica, giocano a memoria. Serve da parte nostra la partita perfetta.